domenica 2 novembre 2008

Classificazione clinica

Esistono diverse forme cliniche di psoriasi.

Classicamente si distinguono:
  1. Psoriasi non pustolosa
  • cronica in placche, grandi chiazze abbastanza fisse
  • guttata acuta, numerose piccole chiazze
  • inversa, delle pieghe (ascelle e inguini)
  • eritrodermica, che si accompagna a stati febbrili, maggiore infiammazione e desquamazione ed interessa tutta la pelle
  • regionale: interessa solo una zona particolare (cuoio capelluto, mani e piedi, unghie)
  • nummulare instabile
  • sebo-psoriasi
  • artropatia psoriasica
  1. Psoriasi pustolosa, se sull'eritema compaiono piccole bollicine piene di pus
  • pustolosa generalizzata (von Zumbusch)
  • pustolosa localizzata palmoplantare
Con questo semplice questionario vogliamo scoprire quali sono le forme più diffuse e se ci sono differenze nella distribuzione per sesso ed età.

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La nostra mission

La psoriasi è una malattia cronica, infiammatoria e iperproliferativa della cute che interessa circa il 2% della popolazione generale dei paesi occidentali.
La psoriasi è un disordine multigenico (cioè ci sono diversi geni coinvolti) scatenato da fattori ambientali.
La ricerca scientifica "ufficiale" negli ultimi anni sperimenta soprattutto terapie ad alto costo e con un ottica settoriale (solo dermatologica o solo reumatologica, solo biomolecolare, solo biotecnologica).
Sono invece tantissime le "strade" di ricerca sia delle cause che dei trattamenti che vengono trascurate.
Questo NON è nell'interesse dei pazienti!

In un saggio del 2007 dal titolo "La saggezza della folla", James Surowieki sostiene la tesi che i gruppi, anche se non competenti, ottengono risultati migliori dei singoli esperti per quanto riguarda valutazioni e previsioni.
In campo aziendale lo chiamano "crowdsourcing" e si sta diffondendo sempre più.
Questo è l'obiettivo di questa ricerca indipendente!

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